Quando le temperature scendono e il riscaldamento resta acceso per ore, la bolletta del gas può trasformarsi in un salasso e basta davvero poco per ritrovarsi a fine mese con cifre da capogiro.
Vuoi scoprire i segreti per risparmiare? Te li diciamo noi: avrai bisogno di metodo, attenzione verso dettagli e dovrai imparare ad utilizzare la caldaia in modo intelligente e consapevole.
Parlare di risparmio sulla bolletta del gas non significa solo abbassare e spegnere il termostato – azioni ovviamente risolutrici, a patto di saper sopportare stoicamente il freddo – o indossare un maglione in più. Vuol dire ottimizzare il funzionamento dell’impianto, scegliere i parametri corretti e, soprattutto, evitare gli inutili sprechi, perché sono dannosi per l’ambiente e molto costosi.
Se vuoi concretizzare davvero il risparmio sulla bolletta del gas, ricorda che anche i gesti più semplici possono generare effetti reali, a patto di essere ripetuti con costanza.
Vediamo allora quali strategie adottare per rendere la caldaia un vero alleato nel contenimento dei costi.
Regolare la temperatura dell’acqua sanitaria e dei termosifoni
La caldaia eroga acqua calda per uso sanitario e per alimentare il circuito di riscaldamento: in entrambi i casi, mantenere le temperature troppo elevate non porta reali benefici, se non un aumento dei consumi. Per l’acqua dei rubinetti, è consigliabile impostare il valore tra i 45 e i 50 gradi, mentre per i termosifoni la temperatura ideale si aggira intorno ai 60-65 gradi.
Superare queste soglie significa sprecare energia senza ottenere benefici, in quanto il corpo non percepisce certamente un miglioramento del comfort in proporzione al consumo. Al contrario, si va incontro a sbalzi termici fastidiosi ed inutili dispersioni.
Installare un cronotermostato programmabile
Il cronotermostato è uno strumento semplice ma prezioso, dato che permette di impostare sia l’accensione che lo spegnimento della caldaia in base agli orari in cui la casa è abitata: non abbiamo nessun motivo di scaldare l’abitazione se non c’è nessuno al suo interno. Programmare dei cicli di riscaldamento intelligenti consente di tagliare i consumi del 20-30%, considerando il fatto che molti dispositivi moderni offrono diverse funzionalità smart e di controllo da remoto, ottime soluzione per gestire l’impianto anche fuori casa.
Evitare accensioni e spegnimenti continui
Se vogliamo tagliare i costi in bolletta, accendere e spegnere la caldaia in modo casuale non ci darà una grande mano: al contrario, finiremmo con l’affaticare il sistema e provocare dei picchi di consumo. Decisamente preferibile mantenerla accesa per dei periodi controllati, con temperature più basse ma costanti.
La regola è semplice: la stabilità paga, quindi il riscaldamento dovrà lavorare in modo equilibrato, senza scatti e/o sforzi eccessivi.
Isolare l’abitazione e i punti critici dell’impianto
Un buon isolamento termico è il primo passo per contenere i costi energetici, pertanto finestre a doppio vetro, porte ben sigillate, pareti isolate e qualsiasi intervento che possa contribuire a trattenere il calore all’interno è ben accetto.
Sai che anche le tubature della caldaia possono disperdere il calore? Se dovessero correre lungo delle pareti fredde, oppure passare in ambienti non riscaldati, varrebbe sicuramente la pena di isolarle con dei materiali specifici, facilmente reperibili nei negozi di ferramenta ed online.
Effettuare la manutenzione annuale
Come qualsiasi macchinario la caldaia ha bisogno di cura: ricordiamo sempre ai nostri clienti che la manutenzione ordinaria, oltre ad essere obbligatoria per legge, è fondamentale per garantire un funzionamento efficiente e sicuro.
Un impianto controllato regolarmente consuma meno, inquina meno e dura più a lungo: il tecnico verifica la combustione, pulisce i componenti, corregge eventuali anomalie.
Se vuoi risparmiare sulla bolletta del gas della caldaia, la manutenzione è imprescindibile: grazie ad un semplice gesto potrai prevenire guasti costosi, ottenere un impianto sempre performante e vedrai garantita la sicurezza della tua abitazione, nel pieno rispetto della legge.
Sfruttare la modalità eco e le funzioni intelligenti
Molte caldaie di nuova generazione sono dotate di una funzione “eco” o “comfort”: la prima riduce la reattività dell’acqua calda sanitaria in favore di un minore consumo, la seconda privilegia la prontezza nella risposta, con un impatto maggiore sulla bolletta.
Chi vive da solo o in casa per poche ore al giorno può tranquillamente attivare la modalità eco. In più, le caldaie moderne dialogano con i sensori ambientali, regolano la fiamma in modo modulante ed ottimizzano i cicli di accensione in base alle condizioni reali. Tutti vantaggi da sfruttare a pieno.
Valutare l’efficienza dell’impianto nel suo complesso
Se l’impianto ha più di 15 anni, forse vale la pena fare due conti. Una caldaia obsoleta consuma molto, anche se apparentemente “funziona”, invece le tecnologie attuali, in particolare quelle a condensazione, offrono un rendimento superiore e riducono le emissioni.
In molti casi il passaggio a un modello più efficiente si ripaga nel giro di cinque o sei inverni, senza dimenticare la possibilita di accedere ai bonus fiscali.
Il risparmio sulla bolletta del gas con la caldaia passa da scelte consapevoli.
Non serve stravolgere la propria routine né investire cifre ingenti, basta soltanto osservare l’impianto, comprenderne il funzionamento ed agire con un certo metodo.
Ogni grado in meno, ogni ora in meno di accensione, ogni tubo isolato si traducono in euro risparmiati a fine mese, ed in un impatto ambientale più contenuto.
È una questione di abitudini e costanza, certo, ma anche di conoscenza, perché chi conosce la propria caldaia, chi la gestisce con intelligenza, ha già fatto metà del lavoro.