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Cronotermostato caldaia come funziona?

Il cronotermostato della caldaia è un dispositivo progettato per controllare il funzionamento del sistema di riscaldamento in modo automatico, permettendo di programmare orari specifici per attivare o disattivare la caldaia.

Grazie a questo strumento è possibile sia ottimizzare il consumo di energia che mantenere una temperatura confortevole negli ambienti domestici.

In questo articolo conosceremo le caratteristiche del cronotermostato della caldaia, osservandone il funzionamento ed i pregi.

Come funziona il cronotermostato della caldaia?

Il cronotermostato è generalmente composto da un regolatore di temperatura, da una funzione orologio, da una funzione manuale e da un sensore interno capace di rilevare la temperature.

Vediamo in dettaglio di cosa si occupa:

  1. Regolazione della temperatura: consente di impostare la temperatura desiderata per la casa. Potrete scegliere la temperatura desiderata per i diversi momenti della giornata, come il mattino, il pomeriggio, la sera e la notte.
  2. Programmazione degli orari: la funzione principale del cronotermostato è la possibilità di programmare gli orari di accensione e di spegnimento della caldaia. Avrete la possibilità di definire diversi programmi settimanali, in modo che la caldaia si attivi automaticamente in determinati momenti della giornata e si spenga quando non è necessaria.
  3. Modalità manuale: oltre alla programmazione, il cronotermostato di solito offre la possibilità di regolare manualmente la temperatura o di attivare una modalità “manuale” per controllare direttamente il funzionamento della caldaia senza seguire il programma preimpostato.
  4. Sensori di temperatura: molti cronotermostati sono dotati di sensori di temperatura integrati o possono essere collegati a sensori esterni. Questi sensori consentono al sistema di regolare la temperatura in base alle condizioni effettive della stanza, garantendo un maggiore comfort ed un utilizzo più efficiente dell’energia.
  5. Funzioni aggiuntive: alcuni cronotermostati avanzati offrono funzioni aggiuntive, come la possibilità di controllare il riscaldamento da remoto tramite smartphone o tablet, l’integrazione con sistemi di automazione domestica o la visualizzazione dei consumi energetici.

Dove posizionare il cronotermostato?

Il cronotermostato gestisce l’accensione e lo spegnimento della caldaia quando la temperatura desiderata viene raggiunta nell’ambiente in cui è installato, per cui, affinché sia efficace, è consigliabile posizionarlo nell’ambiente più freddo della casa, garantendo che una volta raggiunta la temperatura desiderata in questo ambiente, gli altri seguiranno automaticamente. Ricordate di evitare di installarlo in cucina o vicino a fonti di calore.

Come installare e configurare il cronotermostato?

L’installazione e la configurazione specifiche possono variare a seconda del modello del cronotermostato e del tipo di caldaia presente nell’abitazione, per questo si consiglia di consultare il manuale utente  del vostro specifico cronotermostato e, se necessario, richiedere l’assistenza di un professionista per l’installazione e la configurazione corrette.

Quale dovrebbe essere la temperatura ideale in una casa?

Durante il giorno, la temperatura ottimale varia tra i 20 e i 22 gradi Celsius.

Di notte, se si desidera mantenere il sistema di riscaldamento spento, è consigliato impostare la temperatura notturna a 5 gradi Celsius, in modo che la caldaia si attivi solo se la temperatura scende al di sotto di questo valore.

Se si preferisce mantenere il riscaldamento attivo durante la notte, la temperatura notturna dovrebbe essere impostata tra i 17 e i 18 gradi Celsius.

Differenza tra termostato e cronotermostato

Il termostato regola solo la temperatura desiderata senza offrire la possibilità di impostare livelli di temperatura diversi per il giorno e la notte, né di programmare gli orari di funzionamento. Nonostante il costo inferiore, non è conforme alla normativa vigente.

Quanti tipi di cronotermostato esistono?

Sul mercato sono disponibili diversi tipi di cronotermostati, alimentati a batteria o elettricamente, con programmazione giornaliera o settimanale, analogici o digitali, da esterno o da incasso, senza fili (wifi) e touch screen intelligente.

La scelta dipende dalle preferenze dell’utente, ma è consigliabile optare per un modello facile da programmare e duraturo nel tempo.

Normativa vigente

Secondo il DPR 412/93, modificato ed integrato dai decreti legislativi successivi come il Decreto Legislativo 192/05, il Decreto Legislativo 311/06 e il DPR 59/09, è obbligatorio installare un cronotermostato che consenta la regolazione della temperatura su due livelli. Pertanto, è necessario dotarsi di un cronotermostato in conformità con la normativa vigente nella propria abitazione.



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